Le Conclusioni del Consiglio sugli esami approfonditi 2021 nell’ambito delle procedure per gli squilibri macroeconomici.
Era attesa per oggi e puntualissimo è arrivato il comunicato stampa del Consiglio dell’Unione europea che da ufficialmente il via libera ai primi esborsi previsti per la ripresa. Confermate, quindi, anche le tanti attese proroghe al superbonus 110% che erano state inserite all’interno della Legge n. 178/2020 (Legge di Bilancio 2021).
Superbonus 110% e Unione europea
Dopo il via libera “formale”, oggi è arrivato l’ok definitivo dell’Ecofin al PNRR italiano che mette fine alla “querelle” sull’orizzonte temporale di riferimento per la fruizione del superbonus 110%.
Come riporta il sito ufficiale del Consiglio dell’Unione Europea “I ministri dell’economia e delle finanze dell’UE hanno adottato oggi il primo pacchetto di decisioni di esecuzione del Consiglio sull’approvazione dei piani nazionali per la ripresa e la resilienza. Austria, Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Grecia, Italia, Lettonia, Lussemburgo, Portogallo, Slovacchia e Spagna hanno ottenuto il via libera per l’utilizzo dei fondi dell’UE per la ripresa e la resilienza allo scopo di rilanciare le loro economie e riprendersi dalle conseguenze della COVID-19. Grazie all’adozione di decisioni di esecuzione del Consiglio sull’approvazione dei piani, gli Stati membri possono concludere convenzioni di sovvenzione e accordi di prestito che consentiranno un prefinanziamento fino al 13 % dell’importo totale”.
Le decisioni adottate oggi dal Consiglio UE costituiscono l’ultima tappa prima che gli Stati membri possano concludere convenzioni di sovvenzione e accordi di prestito con la Commissione e iniziare a ricevere fondi per attuare i rispettivi piani nazionali. “Le decisioni adottate in sede di Consiglio ECOFIN su quasi la metà dei piani nazionali – afferma Andrej Šircelj, ministro sloveno delle finanze – rappresentano un importante passo avanti nella ripresa economica europea, poiché consentono agli Stati membri di concludere le prime convenzioni di finanziamento e sbloccare i versamenti dei prefinanziamenti. Con il sostegno dell’UE, gli Stati membri possono avviare le riforme e gli investimenti necessari per la ripresa, il rafforzamento e la trasformazione delle nostre economie. Le decisioni adottate dal Consiglio consentiranno agli Stati membri di utilizzare i fondi non solo per uscire dalla crisi COVID-19, ma anche per creare un’Europa resiliente, più verde e più digitale, innovativa e competitiva per le prossime generazioni dell’UE”.
Superbonus 110% e Legge di Bilancio 2021
Ricordiamo che con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della Legge di Bilancio 2021 erano state previste delle proroghe alle detrazioni fiscali del 110% (superbonus) previste dal Decreto Legge n. 34/2020 (Decreto Rilancio), alcune delle quali “superate” dalla successiva pubblicazione e conversione in legge del Decreto Legge n. 59/2021.
In particolare, l’attesa riguardava:
la proroga “diffusa” al 30 giugno 2022 per utilizzare le detrazioni;
la proroga a tutto il 2022 per esercitare le opzioni alternative (sconto in fattura e cessione del credito).
Stiamo parlando delle proroghe che nella legge di Bilancio 2021 erano state inserite all’art. 1:
comma 66, lettera a.1;
comma 67.
Proroghe che, come previsto dal successivo comma 74 necessitavano di conferma dell’UE. “74. L’efficacia delle proroghe di cui ai commi da 66 a 72 resta subordinata alla definitiva approvazione da parte del Consiglio dell’Unione europea. Restano fermi gli obblighi di monitoraggio e di rendicontazione previsti nel Piano nazionale per la ripresa e la resilienza per tale progetto”.
L’orizzonte temporale di riferimento
In definitiva, ad oggi la situazione orizzonte temporale di riferimento è la seguente:
Tipologia Termine per il 60% dei lavori Scadenza finale
Tutti i beneficiari
(compresi gli edifici
unifamiliari) 30/06/2022
Persone fisiche con
edifici plurifamiliari
da 2 a 4 unità 30/06/2022 31/12/2022
Condomini 31/12/2022
IACP
30/06/2023 31/12/2023.